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Come Si Usano Le Fidelity Card

Come si usano le fidelity card

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Buoni acquisto, gli antenati delle fidelity card

In principio erano soprattutto i supermercati, a distribuire ai propri clienti biglietti equiparati da spendere anche in altri esercizi commerciali, per premiare la fedeltà di chi abitualmente faceva la spesa sempre nello stesso supermercato.
Un sistema subito adottato anche nelle stazioni di servizio e circoscritto all’acquisto dei beni di uso quotidiano, come appunto cibo e benzina. Successivamente anche i negozi più piccoli, come quelli di alimentari, iniziarono a distribuire i buoni acquisto.
Quello dei buoni-acquisto, antenati delle moderne fidelity card, è un vero e proprio sistema di fidelizzazione dei clienti, che in questo modo venivano incentivati ad acquistare sempre nello stesso negozio.
Mentre il mercato si espandeva, a partire dagli Stati Uniti, e la pubblicità rendeva sempre più conosciute diverse marche per uno stesso prodotto, il sistema di fidelizzazione andava specializzandosi attraverso la raccolta punti e diversi tipi di buoni acquisto, che man mano arrivavano anche nel nostro Paese e regalavano oggetti utili per la casa o giochi per i bambini. In questo modo intere generazioni hanno iniziato ad avere in casa gli stessi oggetti.
Oggi le fidelity card si sono evolute, sono diventate tessere plastificate ed elettroniche, ma esistono ancora anche le tessere cartacee, quelle che vengono timbrate e dopo un “tot” di timbri danno diritto a un omaggio.Supermercati, videoteche, gelaterie, negozi di abbigliamento e naturalmente il classico benzinaio: praticamente ogni esercizio commerciale offre al cliente la sua card, in cui è ben messo in evidenza il marchio del negozio. In alcuni casi, le più moderne fidelity card consentono anche di cumulare i punti raccolti in diversi negozi (ovviamente di diverse tipologie), ma il successo di questo sistema non sembra aver funzionato quanto quello delle card tradizionali.

Come si usano le fidelity card

Le fidelity card nascono, come già detto, per “fidelizzare” il cliente e creare un rapporto continuativo tra lui e il negozio che le emette, quindi per avere una “card” oggi, occorre registrare i propri dati al database del negozio. I dati richiesti sono solitamente nome e cognome, indirizzo, recapito telefonico e indirizzo e-mail.
La fidelity card è gratuita per il cliente.

Una volta ricevuta la tessera in plastica, con la banda magnetica, sarà sufficiente consegnarla al negoziante prima di effettuare qualsiasi pagamento, in modo da permettere al sistema informatico di accreditare i punti corrispondenti al valore del pagamento, per iniziare ad accumulare punti. In molti negozi, poiché i dati del cliente vengono inseriti nel database, è sufficiente anche solo comunicare il proprio cognome, nome e indirizzo per ricevere i punti, nel caso si sia dimenticata la tessera. Questo di solito non è possibile nei supermercati, perciò in caso di smarrimento, viene solitamente proposto di prendere una nuova tessera.

Quali vantaggi offrono le fidelity card?

Se per i commercianti è evidente il beneficio di creare rapporti di fedeltà con i clienti (tanto più che oggi è sempre più difficile instaurare rapporti con i negozianti, data principalmente la grandezza dei negozi), anche il cliente riceve un vantaggio dal possedere una fidelity card: ogni euro speso nello stesso negozio si trasforma in un punto sulla carta e al raggiungimento delle soglie prestabilite (che possono variare da negozio a negozio) si avrà diritto a uno sconto, oppure a pagare l’acquisto direttamente con i punti accumulati. Ogni volta che si utilizzano i punti, questi vengono azzerati e la raccolta riparte da zero.

LibertyCommerce 13 ha una gestione delle fidelity card semplice da usare e che permette raccolte di punti o sconti sugli acquisti.

Fidelity Card Network

Ma ci sono anche altri vantaggi.

I supermercati periodicamente offrono degli sconti esclusivi per i possessori di fidelity card, quindi molto spesso il prezzo del prodotto indicato sul cartellino è riservato ai clienti “affezionati”. Inoltre, si può utilizzare la raccolta punti anche per ricevere i “premi”, oggetti a scelta dal catalogo, che di solito sono utili per la casa, la cucina, o comunque rientrano nel settore di vendita del negozio.

Questo vale soprattutto nei supermercati e nelle stazioni di benzina, mentre i negozi di abbigliamento o altro, di solito praticano gli sconti.

Gestione promozioni

In sostanza, il sistema delle fidelity card vuole sostituire il vecchio rapporto di fiducia che si instaurava nei piccoli negozi di una volta, quando i commercianti promuovevano i prodotti con la propria personalità ed erano garanzia di qualità. Oggi, poiché questo rapporto si fa sempre più veloce, le fidelity card “avvicinano” i consumatori alle grandi catene. Però, in alcuni piccoli negozi, è ancora possibile trovare la tesserina in carta da timbrare con l’inchiostro…

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