Emettere una fattura estera
Nozioni generali
Dal 1° luglio 2022 le operazioni estere (UE o extra-UE) devono per forza essere gestitetramite fatturazione elettronica, mandando XML allo SDI (sistema di interscambio).
Di fatto si è quindi eliminato, almeno per le fatture attive, l’Esterometro che viene sostituto da una fattura elettronica classica, come vengono emesse per l’Italia, ma con alcuni campi specifici compilati differentemente.
Possiamo incontrare diverse casistiche: un paese dell’ UE (Unione Europea), un paese Extra-UE, un privato estero, San marino (che ha una pagina di spiegazione a parte).
Andando in ordine, nella fattura ad un membro dell’UE ci sarà:
- CODICE DESTINATARIO: XXXXXXX (7 lettere X)
- PARTITA IVA: Partita iva comunitaria con identificativo della nazione di appartenenza (controlla sempre che sia iscritta al VIES)
- CAP: 00000 (5 numeri 0)
- INDICAZIONI IVA: “Inversione contabile”
Paesi Extra-UE:
- CODICE DESTINATARIO: XXXXXXX (7 lettere X)
- CODICE GENERICO: OO99999999999 (2 lettere O e 11 numeri 9)
- CAP: 00000 (5 numeri 0)
- INDICAZIONI IVA: “Operazione non soggetta”
N.B: è importante che venga inserito lo stato estero a cui va indirizzata la fattura
Privati esteri:
Per i privati valgono le regole sopra con l’eccezione della partita Iva (che un privato non ha) che viene sostituita da 0000000 (7 numeri 0)
In ogni caso la trasmissione della fattura dovrà essere effettuata entro i 12 giorni dalla prestazione o per le fatture differite entro il 15 del mese successivo alla prestazione e dovrà essere anche trasmessa manualmente al cliente poiché non la riceverà tramite SDI.
Ci sono anche codici iva specifici per le fatture estere:
- N3.1 NON IMPONIBILE – ESPORTAZIONI
- N3.2 NON IMPONIBILE – CESSIONI INTRACOMUNITARIE
- N3.3 NON IMPONIBILE – CESSIONI VERSO SAN MARINO
Come si utilizza in Libertycommerce
In LibertyCommerce la fatturazione verso l’estero è possibile e anzi risulta facilitata poiché il programma inserisce automaticamente nella fattura elettronica i codici necessari per essere accettata dallo SDI (Servizio di intescambio).
- In pratica, qualsiasi Cap straniero noi inseriamo nella scheda dell’anagrafica, nella fattura elettronica verranno inseriti 5 zeri (00000) come richiede lo SDI
- Nel Codice destinatario non scrivere niente ( ci penserà il programma ad inserire XXXXXXX) come richiede lo SDI
- il Codice generico che va al posto della partita Iva per gli stati Extra-UE non scrivere niente ( ci penserà il programma ad inserire OO99999999999).
É quindi importante che Codice destinatario e Codice generico NON vengano inseriti manualmente in fase di compilazione altrimenti la fattura non verrà accettata dallo SDI.
leggi anche https://www.libertyline.com/2022/02/13/autofatture-td17-td18-td19-da-fatture-estere/